Trovandovi nel cuore della città di Verona per una visita o per un soggiorno turistico non potrete fare a meno di imbattervi, passeggiando per il centro storico, in numerose bellezze architettoniche, artistiche e monumenti che fanno del capoluogo scaligero un vero e proprio unicum a livello internazionale.
Piazza Bra, ad esempio, non ha bisogno di presentazioni, e sarà il punto di partenza di questo nostro ipotetico itinerario che vogliamo suggerirvi quest’oggi. Potreste perdere ore a girare intorno ai suoi giardini scoprendo ogni volta una angolazione nuova da cui osservare il Liston, l’Arena, Palazzo Barbieri o il Palazzo della Gran Guardia. Attraversate il Liston passando davanti ad ogni ristorante, e già vi sentirete in famiglia. Proseguite poi lungo Via Roma. Su quest’antichissima direttrice che porta verso Castelvecchio sorge uno dei teatri più belli di tutta la città, il Teatro Filarmonico. Questa struttura d’estate si ferma per lasciare spazio agli spettacoli in Arena, ma durante l’inverno è invece protagonista delle produzioni e rappresentazioni artistiche della città.
Proseguendo lungo Via Roma scorgerete presto la sagoma di Castelvecchio e del Ponte Scaligero. Sono due dei monumenti che testimoniano l’epoca medievale della città. L’essenza di queste due bellissime strutture di mattoni erano, ovviamente, di difesa, e difatti sorgono sulle rive dell’Adige, punto strategico per le funzioni militari dell’epoca. Il ponte era ad uso esclusivo del castello e permetteva ai suoi abitanti anche una rapida via di fuga in caso di necessità. Dalla torre, ieri come oggi, si scorge tutta la città. Anche se questo itinerario non prevede l’attraversamento del ponte, vi consigliamo vivamente di farci una passeggiata sopra, per sentirvi da subito immersi nell’atmosfera cavalleresca tipica di questi luoghi.
Se avete le gambe buone e volete allargare il tour, potete raggiungere la Basilica di San Zeno distante da Castelvecchio circa 15min a piedi. Dovrete percorrere tutte le Regaste San Zeno un camminamento pedonale sopraelevato che costeggia l’Adige di fronte al castello. A metà di questo particolare passaggio seguite Via Berto Barbarani, attraversate la nuovissima Piazza Corrubio, di recente rimodernata, e approderete proprio di fronte alla basilica. È uno dei capolavori di stile romanico in Italia e al suo interno è ospitata la pala di San Zeno realizzata da Andrea Mantegna. Oltre alla facciata maestosa resa celebre dall’immenso rosone e dalle formelle bronzee del portale, all’interno vi stupirà il tetto in legno, la cripta e il chiostro annesso alla chiesa. Merita qualche foto anche la torre che sorge a lato sinistro della facciata e che riequilibra lo slancio del campanile, sul lato opposto.
Ritornati a Castelvecchio incamminatevi lungo Corso Cavour. Subito dopo il castello vi troverete davanti all’Arco dei Gavi che ricorda, seppure in miniatura, l’Arco di Trionfo che domina gli Champs Elysee a Parigi. Questo monumento sorgeva in origine lungo la Via Postumia e fu fatto costruire da una delle famiglie più in vista dell’epoca, la “gens Gavia”, allora conosciuta anche in altre città italiane. Curioso sapere che nel 1805 Napoleone decise per la demolizione. I blocchi di pietra rimasero sepolti fra gli arcovoli dell’Arena e solo nel 1932 vennero rispolverati e riposizionati, seguendo gli schizzi del Palladio.
Proseguendo sino alla fine di Corso Cavour troverete un’altra testimonianza dell’epoca romana a Verona, Porta Borsari, l’ingresso principale alla città da Via Postumia. Qui di fatto si intersecavano quattro importanti vie: la Postumia, la Via Gallica, la Via Claudia Augusta e il Vicum Veronesium. Poco distante anche il Ponte della Vittoria, riconoscibile per i quattro cavalli di bronzo alle estremità di ciascuna sponda. Deve il suo nome alla vittoria di Vittorio Veneto durante la Prima Guerra Mondiale.
Passando sotto Porta Borsari si entra nel cuore del centro storico di Verona. Lungo tutto il Corso Porta Borsari scoprirete vicoli caratteristici, palazzi dall’architettura classica, negozi da non perdere. A corollario di questa meraviglia si apre Piazza Erbe il salotto chic della città. Il suo mercato è una delle tradizioni tipiche dei veronesi, così come i suoi locali esclusivi sotto al porticato. Bella anche la Torre dei Lamberti che si affaccia sulla piazza e vi permetterà, se salirete in cima, di osservare Verona da una posizione privilegiata. Dietro a Piazza Erbe si apre l’incanto di Piazza dei Signori e Piazza Mercato Vecchio due gemme nel cuore della città. La prima, più grande, ospita al centro la statua di Dante Alighieri, che soggiornò a Verona durante la stesura della Commedia, mentre la seconda, molto più intima, vi sorprenderà per l’architettura simile ad un piccolo chiostro e per la fiabesca scalinata che sale sul lato destro del Palazzo della Ragione, confondendo i gradini con gli intonaci colorati delle pareti. Dopo Piazza dei Signori, avrete modo di osservare le Arche Scaligere ovvero le monumentali sepolture dei rappresentati della casata degli Scaligeri, che regnarono sulla città a cavallo tra il 1200 e il 1300. Di fronte alle Arche il maestoso Palazzo Scaligero oggi sede della Provincia di Verona e della Prefettura.
Tornando in Piazza Erbe potrete percorrere tutta Via Cappello, uno dei luoghi mistici della città, dato che ospita la celeberrima Casa di Giulietta dove gli innamorati si scambiano le loro eterne promesse. Qui potrete ammirare il balcone da cui la fanciulla si lasciò ammaliare dal bel Romeo e la statua a cui è d’obbligo la “toccatina porta fortuna”. Lungo Via Cappello, quasi alla fine, la Porta Leoni, di cui si conserva solo un pezzo della facciata, incastonato tra le case. Davanti alla Porta, il sito straordinario degli Scavi Scaligeri dove potrete ammirare una buona parte dei resti della Verona romana. Al termine di Via Cappello anche la Chiesa di San Fermo (datata V-VI secolo) che sorge laddove nel 304 d.C. subirono martirio i santi Fermo e Rustico.
Giunti in fondo a Via Cappello, percorrendo la piccola e suggestiva Via Leoncino tornerete direttamente in Piazza Bra, da dove è iniziato il nostro percorso. Da qui consigliamo anche di percorrere tutta Via Mazzini luogo di culto per lo shopping e per la vacanza trend a Verona.
Da non mancare poi, per chiudere in bellezza, una capatina dall’altra parte dell’Adige. Al termine di Via Mazzini attraversate Via Cappello e dopo aver percorso Via Crocioni vi ritroverete nei giardini di Piazza delle Poste. Da qui, avrete la possibilità di soffermarvi in Piazzetta Pescheria, uno degli angoli meno conosciuti nelle guide turistiche, ma che ben vi darà l’idea della bellezza di Verona. Da qui uscirete nei pressi del Ponte Nuovo che vi permetterà di attraversare il fiume e di godere del panorama della città. Una volta dall’altra parte seguite tutto il Lungadige Re Teodorico fino al Ponte Pietra. È questo uno degli scorci di cui i veronesi sono più gelosi, forse l’angolo più bello dell’intera città. Sulla destra potrete intravedere le gradinate del Teatro Romano mentre sulla sinistra il vecchio borgo di Ponte Pietra, appena al di là dell’omonimo ponte. Le origini di quest’ultimo si collocano addirittura al 148 a.C. ma è stato più volte ricostruito (l’ultima nel 1957 dopo le devastazioni della guerra). Pochi sanno che poco più a valle del Ponte Pietra sorgeva il Ponte Postumio (di cui è visibile ancora la pietra bianca sull’argine sotto al Teatro Romano) che crollò per incuria nel 1153.
Per tornare in Piazza Bra, attraversate Ponte Pietra passando sotto alla torretta, quindi percorrete tutta Via Ponte Pietra fino alla Chiesa di Santa Anastasia vicina al punto più interno della città dell’epoca romana. Questo edificio, iniziato nel 1290 e mai completato, si trova proprio alla fine di Corso Sant’Anastasia, che vi ricondurrà fino in Piazza Erbe e quindi nuovamente in Piazza Bra.